Introduzione

Il dente del giudizio è l’ultimo dente permanente a erompere rendendo completa la dentatura dell’adulto. Di solito compaiono all’interno dell’arcata durante un periodo variabile: dai 18 ai 25 anni. Possono dare fastidio mentre emergono ma successivamente non danno problemi di sorta. In alcuni casi invece si deve procedere all’estrazione del dente del giudizio. In sé e per sé è una comune operazione odontoiatrica ma è bene sapere come funziona e quando è opportuno farlo. Inoltre è bene saper scegliere il dentista migliore a Roma.

Dente del giudizio: le problematiche

Sono 4 i morali del giudizio interessati: due nell’arcata superiore e due in quella inferiore. Essendo gli ultimi ad erompere a volte possono incontrare degli ostacoli e dare vita a situazioni tipiche quali: 

  • Mancanza del dente. Non sono riusciti ad erompere.
  • Molari del giudizio mal posizionati: inclinati.
  • Una emersione parziale del dente.

Il poco spazio a disposizione nell’arcata e un’ossatura cranica aumentata nel tempo possono aver causato strani ed errati posizionamenti dei molari del giudizio. Se non vi sono cresciuti potrebbe non significare che ‘non avete giudizio’, come bonariamente affermavano le nostre nonne, ma soltanto che il dente è rimasto incluso. Tramite una lastra ortopanoramica lo potrete sapere con esattezza oppure venire a conoscenza che si sono posizionati in modo errato. Non è solo una questione di conoscenza fine a sé stessa in quanto la mancata emersione del dente del giudizio potrebbe portare a problemi seri quali, ad esempio, la formazione di una pericoronite. La pericoronite è una infiammazione acuta e quindi molto dolorosa che interessa la gengiva dove deve emergere un dente. 

Di solito l’eruzione di un dente del giudizio non passa inosservata: 

  1. Gonfiore della gengiva e dolore della mascella sono i sintomi che più l’accomuna
  2. Un’alitosi continua e cattivo sapore in bocca.

Non è detto che tutti avvertano gli stessi sintomi. Qualunque sia l’esperienza personale riguardante l’emersione di un dente del giudizio, sarebbe bene in prossimità o quando ci rendiamo conto che qualcosa sta succedendo all’interno della nostra bocca rivolgersi a professionisti odontoiatri e dentisti per verificare la salute della nostra bocca.

La Pericoronite al Dente del Giudizio

La pericoronite del dente del giudizio è una condizione infiammatoria che si verifica quando il dente del giudizio erompe parzialmente dalla gengiva, lasciando spazio per l’accumulo di batteri e residui alimentari. Questo può causare infiammazione e dolore significativo.

Sintomi della Pericoronite:

I sintomi associati al dente del giudizio possono variare in intensità da persona a persona, ma alcuni segnali comuni includono:

Dolore intenso nella zona del dente del giudizio

Il dolore è uno dei sintomi più distintivi associati ai denti del giudizio. Questo dolore può essere acuto o persistente e può variare da lieve a intenso. La sensazione dolorosa può derivare dalla pressione esercitata dal dente che cerca di erompere attraverso le gengive o da eventuali infiammazioni o infezioni nella zona circostante.

Gonfiore e arrossamento delle gengive circostanti

L’eruzione del dente del giudizio può causare gonfiore e arrossamento delle gengive circostanti. Questa infiammazione è spesso accompagnata da sensibilità al tatto e può peggiorare quando si mastica o si applica pressione sulla zona interessata.

Difficoltà nell’apertura della bocca

A causa dello spazio limitato nella parte posteriore della bocca, l’eruzione del dente del giudizio può causare difficoltà nell’apertura della bocca. Questo sintomo può essere particolarmente evidente durante la masticazione o quando si tenta di aprire la bocca completamente.

Gusto sgradevole o cattivo odore proveniente dalla zona interessata

L’accumulo di batteri e detriti alimentari intorno a un dente del giudizio parzialmente erompente può portare a un gusto sgradevole o a un cattivo odore proveniente dalla zona. Questo può essere dovuto a processi infiammatori o a una possibile infezione nella zona di eruzione.

Prevenzione a Casa:

Ecco qui alcuni consigli su come prevenire tutte queste fastidiose complicazioni, da casa:

Igiene Orale Attenta

Mantenere un’igiene orale accurata è fondamentale per prevenire problemi associati ai denti del giudizio. Spazzolare i denti almeno due, ancora meglio 3, volte al giorno con un dentifricio contenente fluoro è essenziale per rimuovere la placca batterica e i residui alimentari. Utilizzare anche il filo interdentale almeno una volta al giorno aiuta a pulire tra i denti e lungo la linea gengivale, dove lo spazzolino potrebbe non arrivare completamente. 

Risciacquo con Acqua Salata

Il risciacquo con acqua salata può essere un rimedio efficace per ridurre l’infiammazione e alleviare il disagio associato all’eruzione dei denti del giudizio. La soluzione salina può aiutare a ridurre il gonfiore e a promuovere la guarigione delle gengive irritate. Per preparare una soluzione salina, basta sciogliere mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua tiepida e risciacquare delicatamente la bocca per circa 30 secondi. Questo può essere ripetuto più volte al giorno secondo necessità.

Evita Cibi Appiccicosi

Ridurre il consumo di cibi appiccicosi è importante per prevenire l’accumulo di residui intorno ai denti del giudizio e nelle aree di difficile accesso. Alcuni cibi, come caramelle, gomme da masticare e dolci appiccicosi, possono favorire la formazione di placca e aumentare il rischio di carie. Durante il periodo di eruzione dei denti del giudizio, è consigliabile evitare cibi che richiedono una masticazione intensa (come ad esempio: carne alla griglia, frutta secca o pane tostato) o che possono facilmente accumularsi nella parte posteriore della bocca. Optare per una dieta bilanciata e evitare cibi che possono causare irritazioni o lesioni alle gengive può contribuire a mantenere una buona salute orale durante questo periodo delicato.

Cura Professionale

In caso di pericoronite avanzata o persistente, è essenziale consultare un dentista. Il trattamento può includere la pulizia approfondita dell’area, la prescrizione di antibiotici per combattere l’infezione e, in alcuni casi, la rimozione del dente del giudizio coinvolto.

La pericoronite del dente del giudizio richiede attenzione tempestiva per evitare complicazioni. La prevenzione a casa e una corretta gestione professionale possono contribuire a preservare la salute orale e alleviare il dolore associato a questa condizione. Se hai bisogno di curare la pericoronite al dente del giudizio a Roma, prenota una visita di controllo gratuita e vieni a parlarne con noi! Siamo a tua disposizione per effettuare il miglior trattamento. Siamo a Via Guido De Ruggiero 71, 00142 Roma RM

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Quando è necessaria l’estrazione del dente del giudizio?

L’estrazione del dente del giudizio diventa necessaria fondamentalmente in tre situazioni principi: 

  • Dente del giudizio cariato. Vista la posizione interna e di difficile accesso anche per i più abili con lo spazzolino, può succedere che il dente del giudizio si caria. Curare una carie che, per la posizione, potrebbe riformarsi in poco tempo, ha lo stesso costo dell’estrazione quindi potrebbe essere più conveniente decidere per questa ultima opzione che per la prima. 
  • Dente del giudizio emerso per metà e in parte ricoperto dalla gengiva. La gengiva può formare delle tasche al cui interno si possono annidare batteri e placca. Con il tempo, lasciati agire indisturbati, possono dar luogo ad infiammazioni, dolore e gonfiore irradiandosi anche alla gola e all’orecchio. In questo caso l’estrazione del dente, preceduta da una terapia farmacologica per arrestare l’infezione, è l’unica soluzione possibile.

Mal posizionamento del dente del giudizio. In una arcata dentale di spazio ridotto è possibile che il dente del giudizio non trovi sufficiente spazio per erompere e quindi che si posizioni in modo perpendicolare al secondo molare. Una situazione del genere può originare dolore al molare visibile. Comprendere la natura del dolore e se può dipendere dal dente del giudizio è importante e lo si può sapere solo attraverso una lastra.

estrazione del dente del giudizio

Dente del giudizio cariato

La comparsa di una carie al dente del giudizio è un problema comune che può verificarsi a qualsiasi età. Questi molari, noti anche come terzi molari, spesso emergono in età adulta e, a causa della loro posizione nella parte posteriore della bocca, possono essere più difficili da pulire e più suscettibili alle carie. Una carie al dente del giudizio è essenzialmente una lesione della superficie del dente causata dalla demineralizzazione dell’email dentale, spesso accompagnata dalla formazione di cavità.

Perché il mio dente del giudizio è cariato?

Ci sono vari motivi per cui un dente del giudizio può presentare delle carie. Ecco qui i motivi principali:


Difficoltà di Accesso per l’Igiene Orale Adeguata

La posizione anatomica dei denti del giudizio, situati nella parte posteriore della bocca, presenta sfide significative per l’igiene orale. La difficoltà principale è rappresentata dall’accessibilità limitata di questi molari, rendendo complesso raggiungerli con lo spazzolino e il filo interdentale in modo completo ed efficace. Questo problema crea un ambiente favorevole all’accumulo di placca batterica, aumentando il rischio di formazione di carie.

Predisposizione agli Accumuli di Placca Batterica

La conformazione anatomica dei denti del giudizio li rende predisposti a un accumulo di placca batterica. La placca è una pellicola appiccicosa di batteri che, quando non viene rimossa regolarmente, può provocare la demineralizzazione del dente, aprendo la strada alla formazione di carie. La difficoltà di pulire accuratamente queste zone a causa della loro posizione aumenta la probabilità di accumuli di placca e, di conseguenza, di carie.

Problemi di Affollamento o Malposizionamento

I denti del giudizio possono sperimentare problemi di affollamento o malposizionamento, rendendo ancora più complesso il mantenimento di una buona igiene orale. Se questi molari emergono in posizioni non ideali o se c’è mancanza di spazio sufficiente nella bocca, si possono creare interstizi difficili da igienizzare adeguatamente. Questi spazi stretti diventano potenziali aree di accumulo di residui alimentari e batteri, aumentando ulteriormente il rischio di sviluppare carie.

Come prevenire le carie al dente del giudizio


La prevenzione delle carie al dente del giudizio è fondamentale per mantenere la salute dentale. Una buona igiene orale, che includa lo spazzolamento regolare dei denti, l’uso del filo interdentale e l’impiego di collutori antibatterici, è essenziale per rimuovere la placca e prevenire la formazione di carie. Le visite regolari dal dentista per controlli e pulizie professionali sono altrettanto cruciali, permettendo una sorveglianza attenta della salute dei denti del giudizio e intervenendo precocemente in caso di problematiche.

Come prendersi cura del dente del giudizio cariato


Nel caso in cui si sviluppi una carie al dente del giudizio, il trattamento varia a seconda della gravità del problema. Per carie in fase iniziale, potrebbe essere sufficiente una procedura di otturazione per sigillare la cavità e ripristinare la struttura del dente. Se la carie è più avanzata e ha coinvolto il midollo del dente, potrebbe essere necessario un trattamento canalare o, in casi estremi, l’estrazione del dente del giudizio interessato. Per sapere bene in che condizione si trova il tuo dente del giudizio cariato e per sapere bene come procedere, vieni a trovarci a Via Guido De Ruggiero 71, 00142 Roma RM.

Come funziona l’estrazione del dente del giudizio

È sempre buona norma, prima di procedere con l’estrazione del dente del giudizio, fare una ortopanoramica al fine di ottenere la precisa ubicazione del dente e decidere come intervenire. Ancora, se si decide per l’estrazione, può essere meglio assumere antibiotici già qualche giorno prima. Naturalmente questi devono essere prescritti dal dentista o dal vostro medico curante; l’antibiotico può prevenire infezioni pericolose. In molti casi la terapia antibiotica può continuare per tutto il giorno dell’intervento.

Come procedere per l’estrazione del dente e quale terapia farmacologica seguire prima e dopo dell’intervento devono essere sempre decise in accordo con il dentista. Per diminuire il dolore dopo l’intervento può bastare anche del ghiaccio, avvolto in un panno, appoggiato sulla parte dolente per diversi minuti durante la giornata dell’intervento. Il ghiaccio è infatti un ottimo antinfiammatorio.

L’intervento viene svolto in anestesia locale. Una volta addormentata la parte, attraverso una pinza si divaricano i lembi della gengiva per facilitare l’estrazione del dente, dopo di che lo si estrae. Può succedere che il molare si frantumi durante l’operazione per cui questa potrebbe durare qualche minuto in più del previsto, tempo necessario per raccogliere tutti i frammenti. Per ovviare a questo eventuale problema si usano sovente le leve in sostituzione delle pinze. La leva, proprio come fa intuire il nome dello strumento, va a fare leva sul dente facendolo fuoriuscire spontaneamente dal suo alloggiamento. L’uso delle leve comporta anche una diminuzione del dolore. 

Prima di dare qualche punto di sutura, il dentista si accerterà che tutto si sia svolto nel modo giusto. 

Se il dente non è emerso completamente, si dovrà incidere la gengiva ed operare l’estrazione. Ancora più complessa è l’operazione chirurgica necessaria per estrarre un molare del giudizio incluso.

Nel caso in cui il dente del giudizio sia incluso esiste, ad esempio, una tecnica all’avanguardia chiamata chirurgia orale sonica che usa le vibrazioni per tagliare tessuti duri come osso e denti mentre non crea traumi ai tessuti molli. 

Normalmente, nel caso in cui il dente del giudizio è emerso completamente, non è un’operazione molto complessa e possono bastare anche pochi minuti.

Fa male l’estrazione del dente del giudizio?

L’estrazione del dente del giudizio non è diversa da quella di un altro molare. La sopportazione al dolore è soggettiva e quindi non è possibile dare una risposta univoca alla domanda. Dolore e fastidi in ogni caso si risolveranno in fretta attraverso la terapia farmacologica combinata con la terapia del ghiaccio. 

Di solito dopo qualche giorno, molto dipende dalla complessità dell’intervento dovuta al posizionamento del dente del giudizio, non si avvertirà più dolore. Solitamente, l’estrazione del molare del giudizio non ha conseguenze né mandibolari né mascellari essendo, questo dente, ininfluente sulla masticazione. 

Cosa mangiare dopo l’intervento? Meglio evitare i cibi solidi ma affidarsi a cibi morbidi né troppo caldi né troppo freddi. Sono assolutamente consigliate le zuppe, i brodi, i frullati, purè lasciati debitamente raffreddare. 

 

estrarre dente del giudizio fa male?

Mal di gola dopo l’estrazione del dente del giudizio

Il mal di gola dopo l’estrazione di un dente del giudizio può derivare da diverse cause, richiedendo attenzione e precauzioni specifiche. In molti casi, il mal di gola è associato al processo naturale di guarigione dell’area estratta, ma può anche indicare eventuali complicazioni che richiedono l’attenzione del dentista.

Cause del Mal di Gola:

 Infiammazione e Gonfiore:

L’infiammazione e il gonfiore dell’area intorno al dente del giudizio estratto sono fenomeni comuni durante il processo di guarigione. Questa risposta del corpo è naturale e spesso indica che il processo di riparazione è in corso. Tuttavia, è cruciale monitorare attentamente l’intensità di questa reazione. Se l’infiammazione è eccessiva o se il gonfiore persiste per un periodo prolungato, potrebbe essere necessario consultare il dentista. Quest’ultimo potrebbe valutare ulteriormente la situazione e prescrivere eventuali misure aggiuntive per garantire una guarigione ottimale.

 Irritazione delle Gengive:

Durante l’estrazione del dente del giudizio, le gengive circostanti possono subire un certo grado di irritazione. Questo può derivare dalla manipolazione durante il procedimento chirurgico o dall’adattamento naturale delle gengive all’assenza del dente. La corretta igiene orale gioca un ruolo fondamentale nel gestire questa irritazione. Spazzolare delicatamente i denti circostanti e utilizzare il filo interdentale con cautela contribuirà a ridurre l’irritazione e a mantenere pulita l’area. Il dentista potrebbe anche consigliare soluzioni di risciacquo specifiche per promuovere una guarigione senza complicazioni.

 Altri Sintomi Post Estrazione:

Oltre al mal di gola, diversi altri sintomi possono manifestarsi dopo l’estrazione di un dente del giudizio. Il gonfiore delle guance è comune e spesso si risolve naturalmente nel corso dei giorni successivi all’intervento. Lievi sanguinamenti possono verificarsi, ma dovrebbero diminuire gradualmente. Le sensazioni di pressione o dolore nella zona circostante sono anche normali e possono essere gestite con i farmaci prescritti dal dentista. Nonostante la temporaneità di questi sintomi, è essenziale prestare attenzione a eventuali cambiamenti significativi o a sintomi più gravi che potrebbero richiedere un’attenzione immediata da parte del professionista dentale.

Cosa Fare se hai Mal di Gola Dopo l’Estrazione di un Dente del Giudizio:

 Seguire le Indicazioni del Dentista:

Dopo l’estrazione del dente del giudizio, il dentista fornirà istruzioni specifiche per la cura post-operatoria. È fondamentale seguire attentamente queste indicazioni, comprese le raccomandazioni per l’igiene orale e l’assunzione di farmaci prescritti. Questo contribuirà a garantire una guarigione ottimale e a prevenire potenziali complicazioni.

 Ricorrere a Risciacqui con Acqua Salata:

Gli sciacqui con acqua salata tiepida rappresentano un rimedio pratico per alleviare il mal di gola e mantenere pulita l’area estratta. Questa pratica può ridurre il rischio di infezioni, promuovendo nel contempo una guarigione più rapida. Integrare i risciacqui con acqua salata nelle routine di cura post-operatoria è semplice ed efficace.

 Consultare il Dentista in Caso di Persistenza:

Se il mal di gola persiste o peggiora nel tempo, è essenziale consultare il dentista. Questo passo è cruciale per escludere eventuali complicazioni, come infezioni o problemi di guarigione. Il dentista sarà in grado di valutare la situazione in modo approfondito, prescrivere eventuali terapie aggiuntive e fornire consigli specifici per gestire il mal di gola in modo efficace. La tempestività nella consultazione professionale contribuirà a mantenere la salute e il benessere durante il periodo post-operatorio.

Cattivo sapore in bocca dopo l’estrazione del dente del giudizio

Dopo un intervento di estrazione dentale, è comune sperimentare alcuni disagi e percepire un cattivo sapore in bocca. Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori connessi al processo di estrazione. In primo luogo, l’estrazione può causare piccole lesioni nella bocca, favorendo la raccolta di batteri e residui alimentari che contribuiscono al sapore sgradevole. In aggiunta, la formazione del coagulo di sangue nella cavità dell’estrazione può anch’esso contribuire a questa sensazione.

Come contrastare il cattivo sapore in bocca dopo l’estrazione dentale

Nel contesto domestico, esistono alcune pratiche preventive che possono contribuire a mitigare la sensazione di cattivo sapore. Una scrupolosa igiene orale, comprensiva di uno spazzolino delicato e l’utilizzo del collutorio consigliato dal dentista, è fondamentale per mantenere la bocca pulita e ridurre il rischio di infezioni. Il risciacquo con acqua salata  rappresenta un’ulteriore misura per alleviare l’infiammazione e favorire una rapida guarigione.

Tuttavia, se la persistenza del cattivo sapore in bocca diventa più intensa o non mostra segni di miglioramento nel tempo, è importante consultare il dentista. Una persistente sensazione sgradevole potrebbe indicare la presenza di un’infezione o di altri problemi post-estrazione che richiedono un’attenzione professionale. Il medico dentista sarà in grado di valutare la situazione, prescrivere farmaci, se necessario, e fornire indicazioni specifiche sulla gestione post-estrazione.

Il recupero post-operatorio è un processo collaborativo che coinvolge attivamente il paziente e il dentista. La partecipazione attiva del paziente, insieme alle cure e alle indicazioni fornite dall’odontoiatra, gioca un ruolo cruciale nella promozione di una guarigione ottimale e nel minimizzare il rischio di complicazioni. La salute e il benessere durante il periodo di recupero richiedono una gestione attenta e una comunicazione aperta tra tutte le parti coinvolte.

Estrazione del dente del giudizio a Roma

Come scegliere il dentista giusto per questa operazione? Ricordiamo infatti che, anche se, nella maggioranza dei casi, è un intervento di routine semplice, non è esente da complicanze o rischi. È bene quindi affidarsi a professionisti, a dentisti che abbiano già una certa esperienza e che operino attraverso le tecniche più avanzate e innovative per ridurre il dolore, migliorare il recupero e diminuire i rischi

Nel nostro studio odontoiatrico Odontoian da oltre vent’anni ci occupiamo delle principali problematiche relazionate ai denti del giudizio con estrema professionalità ed esperienza. Affidarsi a i nostri studi significa ricevere il miglior trattamento possibile e sempre innovativo. Siamo costantemente alla ricerca di strumentazioni che possano garantire ai nostri pazienti l’esperienza meno dolorosa possibile. 

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