Impianti in Zirconio Controindicazioni

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Introduzione

Lo zirconio è un materiale che sempre più dentisti utilizzano per generare protesi dentarie resistenti e durature. Si tratta di una soluzione ottimale anche per lo straordinario risultato estetico che è capace di produrre. Tuttavia, malgrado le sue peculiarità gli impianti in zirconio presentano alcune controindicazioni che è necessario conoscere prima di valutare se può essere la soluzione adatta a noi. Vediamole insieme.

Impianti in zirconio: cosa c’è da sapere?

Lo zirconio è un materiale che può essere utilizzato sia per rivestire un dente naturale che è esteticamente compromesso o un intero impianto dentale. Per la sua resistenza può essere utilizzato anche per generare ponti dentali di diverse misure. Lo zirconio è di colore bianco e ha l’aspetto della ceramica, molto simile quindi all’aspetto dei denti naturali. È per questo che negli ultimi anni la richiesta di impianti in zirconio è aumentata moltissimo da parte di quei pazienti che desiderano riprendersi un sorriso smagliante.

Fino a una ventina di anni fa sia le corono dentali che i ponti erano generati in materiale metallico come cromo, cobalto, nichel, vanadio etc. Dal suo ingresso nel campo dell’odontoiatria, nel 1998, quando fu impiegato per la prima volta in una clinica odontoiatrica di Zurigo, lo zirconio è diventato via via il materiale prescelto per le protesi dentarie. Inizialmente lo zirconio si cominciò a utilizzare per generare la parte sottostante della gengiva (lo scheletro) su cui veniva poi installata la corona. Col tempo, attraverso vari processi di lavorazione, questo materiale è stato impiegato sempre di più per rivestire o sostituire completamente l’intera struttura del dente. Va detto che fino a questo momento le protesi in zirconio sono risultate le più performanti nel campo degli impianti dentali. Oltre alle ragioni già menzionate sopra anche per la sua biocompatibilità. 

Quali sono dunque le controindicazioni di un impianto in zirconio che potrebbero rendere sconsigliabile il suo utilizzo?

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Impianti in zirconio: quali sono le controindicazioni?

Le controindicazioni degli impianti in zirconio nascono non tanto per il materiale in sé quanto per lo stato in cui si trova il dente sottostante interessato al restauro. Per esempio, se il dente sul quale si intende applicare un impianto in zirconio è stato compromesso da un’infezione del parodonto, la protesi è destinata a durare poco. Questo perché il dente sottostante è malato e andrà incontro, molto probabilmente, a mobilità e in seguito alla caduta.

Lo stesso concetto si applica a qualunque altra patologia pregressa del dente che si vuole trattare. Se non si cura la patologia prima di applicare l’impianto in zirconio, l’esito dell’intervento risulterà soltanto costoso e temporaneo. Benché lo zirconio non sia un materiale tossico per la salute e sia perfettamente compatibile con i tessuti biologici è necessario prestare molta attenzione durante il suo utilizzo: può causare irritazioni venendo accidentalmente a contatto con gli occhi o con la pelle. Qualora dovesse succedere è necessario sciacquare abbondantemente con acqua la zona interessata e recarsi dal medico per un controllo.

Un’altra controindicazione potrebbe riguardare le vie respiratorie qualora venga inalato. È stato riscontrato che in caso di esposizione prolungata esiste la possibilità che si formino dei granulomi nei polmoni. Precisiamo però che si tratta di casi rari e che, se si presta la dovuta attenzione, nessuno dei suddetti pericoli deve preoccupare.

Infine un’altra controindicazione, se così vogliamo definirla, riguarda il costo. Trattandosi di un materiale dalle molteplici virtù è un po’ più costoso di altri materiali utilizzati fino a tempi recenti come il metallo ceramica o la ceramica pura.

impianti dentali in zirconio vantaggi

Impianti in zirconio: i vantaggi

Per riassumere, i vantaggi derivanti da un impianto in zirconio superano di gran lunga le controindicazioni. Possiamo dire che la controindicazione maggiore è proprio il prezzo ma, paradossalmente, è proprio in questa ‘controindicazione’ che ne intravediamo tutti i vantaggi.

Rispetto ai tradizionali rivestimenti in metallo- ceramica o ceramica pura un impianto in zirconio ha un costo maggiore soprattutto a causa della sua lavorazione. Stiamo parlando di un prodotto ad alta tecnologia che richiede un processo di elaborazione complesso e impegnativo. Per questo il prezzo di una protesi dentale in zirconio può aggirarsi intorno ai 600-800 euro, a seconda del tipo di lavorazione richiesta.

Per chi desidera una soluzione definitiva e soddisfacente protendere per un impianto in zirconio è sicuramente un buon investimento. Se sommiamo alla resistenza e alla durata di questo prodigioso materiale anche il risultato estetico finale, il prezzo ne vale sicuramente la pena. È auspicabile che, con il tempo, i prezzi per installare un impianto in zirconio diventino più accessibili, soprattutto considerando la grande popolarità che stanno gradualmente acquistando.

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