Scanner Intraorale

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scanner intraorale

Quando si parla di scanner intraorale si fa riferimento, in breve, a una tecnologia digitale che permette di ottenere modelli in 3D delle arcate dentarie che possono essere usate come impronte digitali così come tali o modificarle in base alle necessità richieste.

Il suo impiego negli ultimi anni è molto aumentato grazie alla più ampia capacità di utilizzo e grazie alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie in ambito Medico-Informatico.

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Scanner intraorale: di che si tratta

Lo scanner intraorale è un dispositivo Medico-Odontoiatrico che permette in pochi minuti di fare una panoramica in 3D delle arcate dentarie. 

Lo strumento non è altro che un manipolo monouso “che viene posizionato sulle superfici dei denti e sulle mucose orali”, associato ad un computer, che permrtte di ottenere immagini tridimenzionali ad alta definizione sui monitor dei computer e che potranno essere usate come tali o potranno essere inviate a stampanti 3D per ottenere i nostri modelli reali. 

All’interno del manipolo monouso dello scanner, dei componenti effettuano la scannerizzazione effettuando centinaia di fotogrammi al secondo e trasmettendo le informazioni al computer. Si tratta infatti, di fotogrammi e non di radiazioni.

Scanner intraorale: come funziona

l funzionamento dello scanner digitale è molto semplice. In sostanza questo dispositivo emette un fascio luminoso che cattura le forme e angolazioni del dente con cui viene in contatto.

Come avviene nello specifico?

Nel momento che il fascio luminoso incontra il dente, riesce a cogliere la sua conformazione in modo preciso e accurato dipendendo dalla distorsione prodotta nel fascio stesso. Il manipolo viene di fatto introdotto nella bocca del paziente e la punta del manipolo viene alzata e abbassata lungo le corone, per cogliere la forma e le singolarità dei denti e dei tessuti molli circostanti.  Alla fine del processo viene anche fatta una scansione a denti serrati che permetterà all’odontoiatra di ottenere informazioni sulla masticazione del paziente. I dati vengono trasmessi ad un computer che li elabora e produce una panoramica di denti e gengive e quindi un modello virtuale della bocca del paziente.

In altre parole, lo scanner intraorale permette la visione delle impronte dentali in 3D.

Si può realizzare una scasione delle arcate dentali anche in meno di 5 minuti.

Le informazioni rilevate potranno essere usate per molteplici utilizzi di tipo diagnostico e terapeutico.

Le scansioni potranno essere usate per ottenere modelli steleolitografici 3D, per studi del caso, per produrre apparecchi ortodontici o protesi dentali, potranno essere usati come archivio per monitorare spostamenti e cambiamenti della bocca o per effettuare misurazioni dettagliate per vari scopi ed in fine, ma non meno importante per consentire la comunicazione con il paziente attraverso immagini reali.

Da quanto detto, si evince che lo scanner intraorale è uno strumento molto utile non solo in Ortodonzia, Protesi ed Implantologia, come si può pensare, ma in tutte le altre branche dell’Odontoiatria.

impronte dentali con scanner

Perché scegliere lo scanner intraorale per impronte dentali 

I vantaggi che apporta questo nuovo modo di ottenere impronte dentali in 3D sono molteplici. 

Oltre alla maggiore precisione nelle informazioni, alla rapidità nell’ottenere le impronte dentali con lo scanner, esiste un ulteriore vantaggio per i pazienti: si evitano quei metodi tradizionali che per decenni hanno causato disagi a chi doveva obbligatoriamente farne uso. 

Stiamo parlando del fatto di introdurre nel cavo orale del paziente paste o cere che causavano e causano non pochi disagi se non veri e propri disturbi (come la sensazione di vomito). Tali paste dovevano e devono permanere all’interno del cavo orale anche fino a 6 minuti in quanto la pasta si deve fissare e indurire. Per il paziente rimanere immobile tenendo in bocca questa pasta per tutto il tempo necessario può essere al quanto fastidioso nonostante tutti gli accorgimenti che un buon dentista possa adottare. 

Con lo scanner intraorale possiamo dire addio all’introduzione di paste, colature, etc, e goderci il semplice passaggio di un manipolo lungo l’arcata dentale senza disturbi. 

Lo scanner digitale odontoiatrico elimina anche tutti tempi e le attese che occorrevano per la spedizione delle impronte ai laboratori, la fabbricazione dei calchi in gesso e la successiva lavorazione per il trattamento dentale. Ora, una volta ottenuta l’impronta digitale dell’arcata dentaria o parte di essa, è possibile inviarla in tempo reale, via posta elettronica, a laboratori per le successive lavorazioni o addirittura eseguire modelli e stampe in studio.

Un altro grande vantaggio è la possibilità di coinvolgere maggiormente il paziente nel trattamento proposto dal dentista. Quest’ultimo infatti ha la possibilità di mostrare subito al paziente la panoramica in 3D dove denti, tessuti molli e gengive avranno una colorazione diversa, ben comprensibile anche ai pazienti.

La visione chiara e precisa della panoramica in 3D permetterà, nell’immediato, una maggiore comprensione da parte del paziente del problema sottostante e di come si desidera intervenire.

In Ortodonzia per esempio si può far vedere il risultato degli spostamenti che si vorranno ottenere, subito,  addirittura  per trattamenti che potrebbero durare anni e quindi sapere come finirà una terapia ancora prima di iniziarla.

In ultimo, il vantaggio, come già accennato qualche riga sopra, derivante dal fatto che l’avere informazioni così precise e accurate permetterà al dentista di intervenire in modo altrettanto preciso e accurato evitando ulteriori sedute per rimodellamenti o adattamenti

Sulla precisione di questi strumenti sono stati fatti notevoli studi e la maggioranza di questi lavori ha dimostrato che l’accuratezza degli scanner digitali è davvero altissima.

Riassumendo, perché scegliere lo scanner intraorale rispetto a un metodo tradizionale di raccolta impronte dentarie?

Meno invasivo, meno disturbi per i pazienti che mal sopportano paste e cere in bocca.

Maggior coinvolgimento del paziente che, insieme allo specialista, può comprendere e partecipare alla decisione di quale trattamento mettere in atto.

Tempi di permanenza dal dentista più brevi in quanto lo scanner è molto più veloce nell’ottenimento e nell’elaborazione dei dati e delle informazioni necessarie per decidere il trattamento.

Ottima precisione. Gli scanner digitali sono molto precisi. 

Minor incidenza di errori e quindi si evita la ripetizione dell’impronta. Qualora dovesse essere necessaria, l’odontoiatra può rendersene conto subito attraverso il monitor che mostra la panoramica in 3D ed intervenire subito, senza la spiacevole sorpresa di dover riprendere l’impronta tradizionale a fine seduta.

Migliori risultati nel lavoro odontoiatrico. Riduce gli errori di trasmissione di informazioni tra studio Odontoiatrico e Laboratorio Odontotecnico e semplifica la comunicazioni tra studio e laboratorio.

Maggiore soddisfazione dei clienti. Tutti noi desideriamo il meglio e lo scanner intraorale rappresenta il meglio. Nel confronto tra cucchiaio tradizionale riempito di una pasta dal gusto discutibile e un semplice manipolo che viene passato nell’arcata dentaria, vince sicuramente quest’ultimo, lo scanner digitale. 

L’utilizzo dello scanner non comporta per il cliente costi aggiuntivi di nessun tipo.

Si mantiene l’attenzione alla igiene attraverso la copertura monouso di rivestimenti.

I vari usi dello scanner intraorale

Gli usi di questo scanner digitale in 3D possono essere molteplici. Ad esempio, per creare impronte dentali. 

Le sue elaborazioni, ovvero le panoramiche dentali, possono essere utilizzate per il restauro protesico di corone, protesi di arcate fisse complete o parziali. 

Ad esempio gli scanner intraorali sono utilizzati per ottenere impronte dentali per intarsi inlay, onlay e Overly. Questi intarsi altro non sono che ricostruzioni restaurative estese di superfici dentali.

Un altro utilizzo dello scanner digitale avviene nella chirurgia orale grazie al sempre maggior impiego di impianti dentali computer guidata, con l’ausilio dell’interconnessione tra scanner intraorale ed RX 3D (Cone-Beam).

Nell’ ortodonzia, il suo impiego è oramai indiscutibilmente vantaggioso, permettendo corretti  riposizionamenti dentali e svolgendo gran parte dei problemi di mal posizione e malocclusione dentale.

cose da sapere per la scansione dentale

Cose da sapere prima di fare una scansione dentale

Prima di sottoporsi a una scansione dentale, è importante essere consapevoli di alcune considerazioni chiave. In primo luogo, informate il vostro dentista se si è incinta o si pensa di esserlo, poiché alcune passaggi potrebbero comportare rischi per il feto. È importante comunicare qualsiasi preoccupazione riguardo a allergie o ansie legate alla procedura per consentire al personale di adottare le precauzioni necessarie.

Inoltre, è essenziale discutere dei dettagli del processo di scansione con il dentista, comprese le alternative disponibili come la panoramica, la TAC o la risonanza magnetica, per comprendere appieno la prassi. Se si è soggetti a claustrofobia o ansia, potrebbe essere necessario esplorare le opzioni di sedazione o rilassamento per rendere più confortevole l’esperienza.

Consigliamo chiedere informazioni sulle eventuali preparazioni necessarie prima della scansione, come restrizioni alimentari o l’uso di contrasti. Assicuratevi di rimuovere eventuali oggetti metallici dalla bocca o dal viso, come gioielli o protesi, per evitare interferenze con le immagini.

Infine, è importante discutere dei risultati attesi della scansione e dei passi successivi con il o la dentista. Ottenere chiarezza su questi aspetti prima del trattamento contribuirà a garantire una valutazione accurata e una gestione efficace della vostra salute orale.

In conclusione

Lo scanner intraorale è uno strumento di ultima generazione che permette di visualizzare l’arcata dentaria o parte di essa in 3D e di riprodurre arcate dentali o parti di esse attraverso stampanti 3D

I vantaggi sono notevoli e i pazienti che hanno provato entrambe le metodiche, digitale (scanner) ed analogico (pasta), preferiscono lo scanner.

IL NOSTRO STUDIO E’ STATO TRA I PRIMI AD INTERESSARSI A QUESTE TECNOLOGIE, DA QUANDO QUESTE SONO DIVENTATE AFFIDABILI E VANTA UN ELEVATA ESPERIENZA NELLA CONOSCENZA DELLO SCANNER PER IMPRONTE DENTALI.

Scanner per impronte dentali a Roma

Se hai bisogno di utilizzare lo scanner per impronte dentali a Roma, siamo qui a disposizione per te! Sappiamo quanto sia importante prendersi cura dell’igiene e della salute orale. Per questo motivo, siamo sempre al passo con le nuove tecnologie e siamo tanto competenti da poter maneggiare strumenti di ultima generazione come scanner per fare le impronte dentali. A Roma, ci troviamo a Via Guido de Ruggiero, 71, 00142 

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